martedì 23 novembre 2010

liopreurodon


il liopreurodon un predatore di 15m era il predatore alfa dei mari

4 commenti:

  1. avete visto le foto ? sapete che pochi milioni di anni fa queste creature esistevano?

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  2. cosè la preistoria?
    La preistoria è convenzionalmente indicata come il periodo della storia umana che precede l'invenzione della scrittura.

    Con la comparsa di testimonianze scritte infatti gli storici hanno a disposizione per la loro ricostruzione degli eventi una più vasta e chiara documentazione che giustifica questa periodizzazione convenzionale. La lunghissima fase della storia dell'uomo antecedente all'invenzione della scrittura a rigor di termini dovrebbe iniziare 200 mila anni fa quando nella regione dell'attuale Sudafrica appare un tipo umano detto Homo sapiens sapiens che dal punto di vista morfologico risulta in tutto identico all'uomo attuale.

    Tuttavia circa 2 milioni di anni fa, un tipo di ominide vivente nella regione intorno al Lago Vittoria (nel luogo dove attualmente confinano l'Uganda, il Kenia e la Tanzania) ha utilizzato per la prima volta degli utensili dando inizio alla storia della tecnica. Per estensione, si può ipotizzare una contemporanea origine del pensiero, che darà a sua volta inizio alla religione, all'arte, alla filosofia ed alla scienza pura.

    L'invenzione del primo strumento di lavoro potrebbe giustificare l'estensione della preistoria a circa 2 milioni di anni fa, con il primo utensile, anche se i gruppi di ominidi che utilizzarono utensili non erano fisicamente simili agli umani attuali (Homo sapiens sapiens).

    La preistoria viene convenzionalmente suddivisa in tre periodi: paleolitico (ossia pietra vecchia), mesolitico (pietra di mezzo) e neolitico (pietra nuova), per quanto sarebbe più corretto parlare di fasi in quanto i periodi preistorici sono caratterizzati da differente durata temporale e termine nelle diverse regioni geografiche.

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  3. checcosè l'età della pietra?
    Nel sistema delle tre età in cui viene tradizionalmente suddivisa la preistoria-protostoria, l'espressione Età della Pietra si riferisce alla fase dell'evoluzione umana in cui si iniziarono a costruire e usare utensili ricavandoli da pietre, legno, corno, ossa e conchiglie animali.

    La fine di questo periodo, protostoria, viene identificata nella nascita delle tecniche di lavorazione dei metalli, da cui prendono il nome le successive Età del Bronzo ed Età del Ferro.

    L'espressione non si riferisce a un periodo temporale specifico, ma a una fase dell'evoluzione umana, che giunse al proprio termine in momenti diversi ed ebbe caratteristiche specifiche diverse in diverse regioni del globo.

    L'Età della Pietra viene a sua volta tradizionalmente suddivisa nei tre periodi Paleolitico, Mesolitico e Neolitico, in funzione delle tecniche predominanti di lavorazione dei materiali ed uso degli utensili.

    Come il sistema delle tre età in generale, anche il concetto di Età della Pietra nacque storicamente nel contesto dello studio archeologico della storia dell'Europa, del Mar Mediterraneo e del Medio Oriente e del Sudest asiatico, e la sua applicabilità o utilità con riferimento ad altre zone del globo (per esempio alle Americhe o all'Australia) è controversa.

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